un blog-notes dal tono sostenuto

Thursday, April 13, 2006

La prima volta che sono entrato qui in casa, mi aprì la porta un tedesco che non ho più rivisto: ricordo che il soggiorno era un campo di battaglia, che la cucina era sporca, che c'era un buco nel muro (di legno) e l'allarme anti-incendio che fischiava ogni minuto senza un motivo. Ma la stanza all'ultimo piano con finestra sporgente dal tetto è stato un richiamo irresistibile per non scegliere di abitare qui.
Il soggiorno è rimasto un campo di battaglia e la cucina a volte scompare dietro la montagna di piatti sporchi (si è pure rotta la lavastoviglie), ma stare qui in alto di notte, ascoltando musica o anche solo la strada, è una di quelle sensazioni che mi porterò dietro e non mi scorderò più.
Ora comincia a fare caldo. Da ieri sera dormo con le finestre aperte perchè non passa molta aria. E visto che qui negli Stati Uniti non hanno ancora inventato le persiane ma usano solo le tapparelle, la luce del giorno mi arriva direttamente in faccia all'alba. Il mio letto è scomodo, il materasso è concavo e si affonda verso il centro.
Ogni notte sento il rumore di un treno che passa. E' un treno molto lungo, dura oltre un minuto (ho contato i secondi) ed è sempre puntuale, alle quattro del mattino. Durante il giorno non ho mai sentito un treno passare, ho anche cercato dei binari vicino casa ma non ho la minima idea di dove siano.

1 Comments:

Anonymous Anonymous said...

sei
grandissimo:)))))))
come sei arrivato al mio blog?
benvenuto a bordo e non sparire
molto carino il tuo blog!
stefano
(www.comunicazionepolitica.splinder.com)

un abbraccioe buona pasqua

9:09 AM

 

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